Riposi allattamento: cosa sono e come richiederli

A breve anche i riposi per allattamento potranno essere richiesti con modalità telematica

SOMMARIO:

  • Riposi allattamento: cosa sono;
  • riposi anche per il padre lavoratore;
  • i requisiti;
  • durata;
  • come fare domanda

RIPOSI ALLATTAMENTO: COSA SONO

I riposi giornalieri per allattamento sono disciplinati dal Testo unico sulla maternità e paternità (ex artt. 39,40 e 41 del d. lgs n. 151/2001). S tratta di permessi orari riconosciuti alle lavoratrici madri dipendenti in caso di parto, adozione e/o affidamento durante il primo anno di vita del bambino o dell’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato.

RIPOSI ANCHE PER IL LAVORATORE

Oltre alle madri, i riposi giornalieri sono riconosciuti anche al padre lavoratore dipendente nei seguenti casi:

  • morte o grave infermità della madre;
  • abbandono del figlio da parte della madre;
  • affidamento esclusivo del figlio da parte del padre richiedente;
  • madre lavoratrice non avente diritto ai riposi ( ossia lavoratrice autonoma, parasubordinata, libera professionista, a domicilio, domestica);
  • madre casalinga.

I REQUISITI

Per entrambi i genitori il diritto è riconosciuto dal ricorrere di alcune condizioni. Nel dettaglio, come spiega l’Istituto, occorrono:

  • assicurazione all’INPS per la tutela della maternità/paternità;
  • attualità del rapporto di lavoro dipendente;
  • avvenuta fruizione del congedo di maternità.

DURATA

I riposi giornalieri per allattamento hanno la seguente durata:

  • 2 ore di riposo al giorno se l’orario contrattuale di lavoro è pari o superiore alle 8 ore giornaliere;
  • 1 ora di riposo al giorno se l’orario contrattuale è inferiore alle 6 ore giornaliere.
  • I riposi sono raddoppiati in caso di parto o adozione e/o affidamento plurimi e le ore aggiuntive possono essere riconosciute al padre anche durante i periodi di trattamento economico spettante alla madre dopo il parto, adozione e/o affidamento, e di congedo parentale della madre.
  • Invece, in caso di fruizione di asilo nido o altra struttura idonea, istituiti dal datore di lavoro nella sede o nelle immediate vicinanze della stessa, i riposi si riducono a metà.

COME FARE DOMANDA

La domanda di riposo giornaliero della madre lavoratrice dipendente deve essere presentata esclusivamente al datore di lavoro, mentre quella del padre va presentata all’INPS entro il termine di prescrizione pari ad un anno.

Nei casi di pagamento diretto, la domanda delle lavoratrici va presentata anche all’Istituto.

DOMANDA TELEMATICA

Con il messaggio n. 3014/2018, l’Inps ha stabilito che le domande per i riposi per allattamento a partire dal 27 ottobre le domande vanno presentate esclusivamente in modalità telematica.

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