Il parcheggio personalizzato spetta anche al non vedente che non ha la patente di guida.
Sommario
Il caso
La Polizia Municipale rifiuta la richiesta di un posto auto riservato ad un disabile, non vedente, è stata rifiutata la richiesta di parcheggio riservato e personalizzato, vicino alla propria abitazione, perché privo della patente di guida.
Viceversa, chiedere il possesso della patente di guida come condizione necessaria è illogico e discriminatorio!
La vicenda processuale
Il disabile ricorre contro questa decisione e il Tar del Lazio, con Sentenza n. 9556/2019, accoglie il ricorso. Nella Sentenza viene precisato che l’unico requisito necessario a ottenere la personalizzazione del parcheggio è la condizione di disabilità, perché richiedere la patente di guida a un non vedente non solo è illogico, ma anche discriminatorio rispetto ad altri soggetti affetti da altre forme e tipi di disabilità.
Domande frequenti
Quando posso fare domanda per avere il parcheggio riservato? Bisogna avere una disabilità certificata.
A chi devo rivolgere la domanda per avere il parcheggio riservato? Al Corpo di Polizia Municipale del Comune di residenza.
E se non sono stato riconosciuto invalido? La domanda per il riconoscimento dell’invalidità va presentata all’Inps competente per territorio.
Posso presentarla personalmente? No, va presentata attraverso un Patronato.
Quale documentazione allegare? La documentazione medica che dimostri le disabilità e patologie da cui si è affetti
In quanto tempo si definisce la pratica amministrativa? Pochi mesi.
E se mi viene rigettata? Si può fare ricorso presso il Giudice del lavoro entro sei mesi dalla comunicazione del verbale di rigetto.
C’è un termine massimo entro cui presentare domanda? No, si può sempre presentare istanza.
Ci sono limiti reddituali? Si, ma dipende dalla percentuale d’invalidità che viene riconosciuta.
Normativa
L. n. 104/92
Tar del Lazio Sentenza n. 9556/2019