Per malattia professionale si intende qualunque patologia causata dallo svolgimento dell’attività lavorativa.
Le malattie professionali più comuni sono quelle osteo-articolari, l’ipoacusia, le allergie da contatto o respiratorie fino alle patologie oncologiche a seguito di esposizione a sostanze nocive.
La domanda di riconoscimento di malattia professionale inizia con un certificato del medico di base, di uno specialista o di un medico di Medicina del Lavoro.
Non appena si acquisisce la diagnosi è opportuno procedere tempestivamente. La mancata segnalazione può incidere negativamente sulla prestazione lavorativa e sulle condizioni di salute.
Tuttavia, è possibile richiedere il riconoscimento della malattia professionale anche dopo il pensionamento o comunque dopo la cessazione dell’attività lavorativa comportante il rischio.
E’ bene precisare che se trascorre un tempo troppo lungo tra l’insorgenza della patologia e la presentazione della richiesta, può risultare più complesso dimostrare l’origine lavorativa della patologia.
Una volta acquisito il certificato medico è opportuno recarsi presso un Patronato che prenderà in carico la richiesta, provvedendo anche, se il caso, a presentare opposizione difronte al mancato riconoscimento o in presenza di una percentuale di danno non congrua.
Per info contatta il Centro servizi CAF, Patronato e assistenza legale su Facebook o al numero 3895406024.
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