Pensione reversibilità ai figli maggiorenni inabili. Il requisito della vivenza a carico

Al figlio maggiorenne disabile ma con proprio reddito spetta la pensione di reversibilità del genitore deceduto?

Sommario

  1. Cosa significa “vivenza a carico” dei figli inabili
  2. Il reddito dei figli maggiorenni e disabili
  3. Il mantenimento dei figli maggiorenni e con proprio reddito
  4. Domande frequenti
  5. Normativa

Cosa significa “vivenza a carico” dei figli inabili

I figli maggiorenni e inabili al lavoro si considerano a carico dei familiari (assicurati o pensionati Inps) se questi provvedono al loro “sostentamento in maniera continuativa”. Se ricorrono queste condizioni i figli maggiorenni, inabili e a carico, hanno diritto alla pensione di reversibilità del familiare defunto.

Il contributo economico al sostentamento del disabile deve essere stato continuativo e deve avere avuto un ruolo non necessariamente esclusivo e totale ma rilevante, decisivo e prevalente al mantenimento del figlio.

Questa è la vivenza a carico definita anche nel DPR n. 1124/1965.

Il reddito dei figli maggiorenni e disabili

I figli maggiorenni e inabili al lavoro non devono avere mezzi di sussistenza autonomi.

Questo però non significa necessariamente che il figlio inabile deve essere totalmente privo di reddito. Piuttosto, l’eventuale reddito personale del figlio non deve superare certi limiti di reddito indicati dalla legge. Nello specifico non deve superare il limite di reddito posto dalla legge per avere diritto alla pensione come invalido civile totale.

Il mantenimento dei figli maggiorenni e con proprio reddito

Dunque, va considerato non solo il reddito, ma anche l’effettivo mantenimento del figlio da parte del genitore, oltre che la condizione sanitaria dell’inabile al lavoro.

Domande frequenti

Cos’è la pensione ai superstiti? La pensione ai superstiti è un trattamento pensionistico riconosciuto in caso di decesso del pensionato (pensione di reversibilità) o dell’assicurato (pensione indiretta) in favore dei familiari superstiti.

La pensione di reversibilità è pari ad una quota percentuale della pensione del defunto. La pensione indiretta è riconosciuta nel caso in cui l’assicurato abbia perfezionato 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva ovvero 5 anni di anzianità assicurativa e contributiva di cui almeno 3 anni nel quinquennio precedente la data del decesso.

Se sono totalmente inabile al lavoro ma ho un reddito che supera i limiti richiesti posso ottenere la reversibilità in caso di decesso del genitore? Andrà valutata la misura del sostentamento goduto durante la vita del genitore.

Dove e a chi presento la domanda di reversibilità? Si può presentare presso la Struttura territoriale Inps della propria città attraverso i canali telematici abilitati oppure attraverso un Caf o Patronato.

Quali documenti devo presentare? Il verbale d’invalidità e la propria dichiarazione dei redditi (se si produce).

Normativa

Corte di Cassazione Ordinanza n. 23058/2020

DPR n. 1124/1965

Legge n. 903/65

Circolare Inps n. 185/2015

Corte di Cassazione Sentenza n. 14996/2007

Decreto-legge n. 663/1979 art. 14 septies

Legge n. 33/90

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