Bonus del valore di max MILLE euro per le abitazioni e di CINQUEMILA per gli esercizi commerciali
COS’ E’ IL BONUS ACQUA POTABILE
E’ un credito di imposta del 50% da calcolarsi sulle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi che migliorano la qualità dell’acqua destinata al consumo umano. La misura, in vigore dal 1^ gennaio 2021, sarà operativa fino al 2023.
CHI PUO’ BENFICIARE DEL BONUS IDRICO
Possono accedere al bonus idrico le persone fisiche, i gestori di impresa, gli enti non commerciali ( compresi quelli del Terzo Settore) e gli enti religiosi riconosciuti civilmente.
QUALI SPESE DANNO DIRITTO AL BONUS
Il bonus spetta in relazione alle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di dispositivi di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento. Le spese sostenute devono essere documentate con fattura elettronica o documento commerciale, completo di codice fiscale del richiedente il bonus.
I soggetti non obbligati ad emissione di fattura elettronica provvederanno ad esibire una fattura completa di codice fiscale del richiedente.
COME COMUNICARE LE SPESE AMMESSE AL BONUS IDRICO
I soggetti destinatari, dal 1^ al 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui si sono sostenute le spese ammesse al credito di imposta, devono comunicare l’ammontare all’Agenzia delle Entrate utilizzando un apposito modulo.
L’invio, obbligatoriamente telematico, può avvenire direttamente da parte del contribuente o tramite intermediario (Patronato).
Entro cinque giorni dall’invio, viene comunicato l’esito, positivo o negativo della richiesta.
COME FARE DOAMNDA
Per gli interventi eseguiti nel corso del 2022 le domande vanno presentate dal 1^ al 28 febbraio 2923. L’Agenzia delle Entrate ha tempo fino al 31 marzo per emanare un provvedimento in cui si determina la percentuale del credito di imposta effettivamente spettante.