È necessario verificare il valore dell’ISEE “ristretto”
Per verificare chi deve pagare la retta della struttura sociosanitaria che ospita il familiare disabile o anziano e se vi debba essere una partecipazione alla spesa del Comune nel caso in cui l’utente o la sua famiglia non siano in grado di provvedere, è necessario verificare il valore dell’Isee c.d. “ristretto”.
La norma di riferimento
La normativa nazionale (DPCM n. 159/2013) prevede che per determinare la capacità economica e dunque la quota di partecipazione alla spesa degli assistiti serva l’Isee sociosanitario (c.d. ristretto).
L’Isee sociosanitario serve appunto per l’accesso alle prestazioni sociosanitarie, come, ad esempio, l’assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienti ovvero l’ospitalità presso strutture residenziali e semiresidenziali per le persone che non possono essere assistite a domicilio. In merito a queste prestazioni, le persone con disabilità maggiorenni possono scegliere un nucleo più ristretto rispetto a quello ordinario per il calcolo dell’ISEE, dichiarando così solo i suoi redditi e patrimoni.