È una misura diretta ad incentivare le assunzioni poiché esonera i datori di lavoro dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali dovuti all’Inps.
Sommario
Cos’è
È un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato destinato ai lavoratori in stato di disoccupazione, istituito per la fase di ripresa delle attività dopo l’emergenza epidemiologica.
Chi ne beneficia
Dovrebbe incentivare l’assunzione di lavoratori in stato di disoccupazione poiché il datore di lavoro ha il diritto di beneficiare dell’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali dovuti all’Inps. Continueranno ad essere dovuti i premi e i contributi dovuti all’Inail.
Possono accedere a questa tipologia di contratto di rioccupazione i datori di lavoro privati, ma non quelli del settore agricolo e domestico.
Inoltre, il datore di lavoro privato che vuole usufruire del contratto di rioccupazione non deve avere già fatto nuove assunzioni godendo del contratto di rioccupazione nel periodo tra il 1° luglio ed il 31 ottobre 2021.
L’esonero contributivo è riconosciuto per 6 mesi al massimo e per un importo massimo di €. 6.000,00, applicato su base mensile.
La domanda
La domanda per richiedere l’esonero sarà disponibile da settembre 2021 e sarà illustrata con un apposito messaggio Inps ancora da emettere.
Domande frequenti
Il contratto di rioccupazione è un contratto di lavoro subordinato? Si.
Si rivolge a qualunque datore di lavoro? No, soltanto privati e non agricoli o domestici.
Può essere utilizzato per l’assunzione di qualunque tipologia di lavoratore subordinato? No, solo per quelli in stato di disoccupazione.
Quale beneficio riconosce? L’esonero dal pagamento dei contributi Inps.
Il beneficio ha una durata massima? Si, 6 mesi.
Normativa
Decreto-legge n. 73/2021 art. 41 (Decreto Sostegni bis)
L. n. 106/21
Circolare Inps n. 115 del 2 agosto 2021